Ortigia, 19 luglio- Quinta serata di proiezioni all’Ortigia Film Festival. Si parte con un evento che ci porta al cinema delle origini.
Alle 21:00, in Arena Minerva con la proiezione speciale in collaborazione con la Cineteca dello Stretto di “L’occhio di Shiva. Il tesoro della caverna” dei Fratelli Mantovani e di R. Gardenghi. Si tratta di un restauro di un filmato ritrovato a Ortigia, una pellicola da 9,5 mm, una delle prime ad uso privato degli anni ’20. La sua particolarità è che si trova su un “negativo camera”, ovvero una pellicola uscita direttamente dalla videocamera con cui erano stati registrati i filmati nel 1926. La cosa eccezionale è che non era stato montato. Il regista, R. Gardenghi, di cui non sappiamo nulla, aveva solo filmato e predisposto per scritto il montaggio su dei foglietti, senza mai realizzarlo. Si è trattato di un interessante e atipico lavoro di restauro. La pellicola è stata pulita e montata, seguendo le istruzioni del regista ben cento anni dopo. Dopodiché il film è stato digitalizzato. A incontrare il pubblico, e a raccontare la storia del filmato, il direttore della Cineteca dello Stretto Maurilio Forestieri. Il Restauro è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino in collaborazione con La Cineteca dello Stretto.
A seguire, alle 21:30, per il Concorso lungometraggi sarà la volta di “Denti da Squalo” opera prima di Davide Gentile con il giovannissimo protagonista Tiziano Menichelli, nel cast Virginia Raffaele, Claudio Santamaria e Edoardo Pesce. Un racconto di formazione dallo spirito fiabesco ma dall’approccio realistico. Da sfondo l’ambientazione in una villa semiabbandonata in cui il giovane protagonista trova una piscina abitata da uno squalo. Un’educazione sentimentale, più che criminale accompagnato dalle musiche di Edoardo Bennato. Incontra il pubblico il regista Davide Gentile.
Al termine del film, in collaborazione con il B.A Film Festival, la proiezione dei corti vincitori del Premio BAFF in Corto 2023. Alle 23:30, “Ieri” di Edoardo Paganelli; alle 23:45, “Ballatoio n. 5” di Chiara De Angelis.
In Arena Logoteta, a partire dalle 21:00, per il Concorso Internazionale Cortometraggi, “Manco Morto” di Emma Cecala; “Jocu” di Marco Santi; “Me and You” di Valentina De Amicis; “Amarradas” di Carmen Córdoba González.
A seguire, alle 22:00, l’incontro sulla la serie, The Good Mothers diretta da Elisa Amoruso e Julian Jarrold, tratto dal libro The Good Mothers: The True Story of the Women Who Took on the World’s Most Powerful Mafia di Alex Perry. Serie vincitrice del Berlinale Series Award all’ultimo festival di Berlino.
Un racconto corale centrato sulla storia vera di tre donne interpretate da Gaia Girace, Valentina Bellè e Simona Distefano, cresciute all’interno dei più feroci e ricchi clan della ‘ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata (Barbara Chichiarelli) che lavora per distruggerla dall’interno. Incontrano il pubblico la regista Elisa Amoruso e l’interprete Barbara Chichiarelli in un talk moderato da Laura Delli Colli in cui si parlerà della trasposizione dal libro alla serie con la proiezione di alcune clip e estratti di backstage.
Tra gli eventi del festival La mostra “Off sposa l’arte”, progetto ideato e curato da Roberto Gallo nello spazio dell’Antico Mercato di Ortigia aperta per tutta la durata del festival dalle 11.00 alle 20.00 con orario continuato. Cinque artisti che hanno omaggiato il festival con cinque differenti visioni accomunate da un’idea diversa della luce, della stratificazione, del sogno e dell’archeologia intesa come memoria. Si tratta di manifesti ispirati dalle opere di Sergio Fiorentino, Fabio Lovino, Paolo Campagnolo, Mauro Balletti, Andrea Chisesi, donate a Ortigia Film Festival nel corso degli anni e dei manifesti a cura di Carlo Coniglio per la prima edizione del progetto e di Carmelo Iocolano dalla seconda edizione ad oggi.
L’Ortigia Film Festival nel tempo ha sviluppato una forte identità legata al cinema italiano, rinnovando e ampliando la propria offerta, esplorando nuove realtà nel campo dell’audiovisivo e conquistando spazio a livello nazionale e internazionale. La visibilità e il consenso, ottenuto negli anni da parte delle istituzioni, ha permesso al festival, fondato da Lisa Romano con l’associazione culturale Sa.Li.Ro’ e da lei diretto con Paola Poli, di ricevere la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica e, negli anni, il sostegno di: MiC, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, Ars e Comune di Siracusa, Siae, Unesco, Rai, Rai Cinema Channel. Media Partner della XV edizione del festival, Ciak, Cinecittà News, Cinematographe e Taxidrivers. Main Sponsor Università Mercatorum, La Sicilia di Raimondo Limone di Siracusa IGP, Vivaio Giannuso.