Roma, 12 giugno. E’ morto oggi l’attore Francesco Nuti. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Lo rendono noto la figlia Ginevra e i suoi familiari.
Nato a Firenze nel 1955. Detto “il toscano”. Tra i suoi titoli più significativi come interprete con la regia di Maurizio Ponzi ricordiamo: Madonna che silenzio c’è stasera (1982); Io, Chiara e lo Scuro (1983) nel ruolo del giocatore di biliardo innamorato; Son contento (1983). Campione al box office con Stregati (1986) da lui diretto e con protagonista Ornella Muti, già sua partner nel precedente Tutta colpa del paradiso, il suo secondo film diretto lo stesso anno di Casablanca, Casablanca (1985). E poi ancora: Caruso Paskoski (1988), sua quarta regia, e Donne con le gonne (1991) con Carole Bouquet. Nel 1999 dirige poi Io amo Andrea una commedia delicata con Francesca Neri.
La sua carriera inizia a fine anni ’70 quando viene notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci, una coppia già attiva nel cabaret col nome di Giancattivi, ai quali Nuti si unisce, conoscendo un primo periodo di successi, grazie a trasmissioni televisive come Non stop e Black Out. È del 1981 l’esordio, col trio, nel cinema con “Ad ovest di Paperino” (firmato da Benvenuti), in cui viene riproposto parte del loro repertorio.
Vincitore di 2 David di Donatello per Io, Chiara e lo Scuro di Marrizio Ponzi, per il quale gli è stato conferito anche il Nastro d’Argento, e per Casablanca, Casablanca, da lui diretto e interpretato, Nuti aveva ricevuto poche settimane fa dall’Associazione della Stampa Estera in Italia gli aveva assegnato il Globo d’Oro alla carriera.