HomeARTICOLIIl MedFilm Festival compie trent'anni e festeggia alla grande

Il MedFilm Festival compie trent’anni e festeggia alla grande

Roma, 30 ottobre- Trent’anni sono un compleanno importante per il MedFilm Festival. Un traguardo storico per l’unico festival dedicato alle cinematografie del Mediterraneo, fondato e diretto da Ginella Vocca. Sono tanti gli eventi che dal 7 al 17 novembre animeranno cinema (The Space Cinema Moderno, Teatro Palladium e Casa del Cinema) e musei (Maxxi) della Capitale; dal concorso alle masterclass, dalle retrospettive ai focus tematici, dagli eventi letterari ai cortometraggi e agli incontri in carcere con i detenuti.

Novità di quest’anno: per la prima volta il Premio Koinè sarà conferito ad un regista: Matteo Garrone e il suo film ‘Io capitano’ sarà proiettato in occasione della cerimonia di premiazione il 13 novembre. E quest’edizione anche il Premio alla Migliore Coproduzione EuroMediterranea nella categoria concorso ufficiale.

Il concorso apre con ‘Everybody Loves Touda’ di Nabil Ayouch, prossimamente in sala con Maestro Distributions, candidato marocchino all’Oscar 2025, su una cantante e danzatrice tradizionale che sogna di trasferirsi a Casablanca. Si prosegue con: il film iraniano ‘Boomerang’ di Shahab Fotouhi sugli amori a Teheran; i due film italiani ovvero ‘Sulla terra leggeri’ di Sara Fgaier, con Sara Serraiocco, un film romantico e emotivo sull’amore, in sala il 28 novembre con Cinecittà Luce, e ‘I diari di mio padre’ di Ado Hasanovic, un documentario sulla guerra in Bosnia.
Due film in concorso sul tema della maternità: il tunisino “Who Do I Belong To’ di Meryam Joobeur e lo spagnolo ‘Salve Maria’ di Mar Coll su una madre che non vuole essere madre. E poi ancora, sempre in concorso: ‘Les Fantomes’ di Jonathan Millet, un thriller francese di spie sul conflitto siriano, prossimamente in sala con Maestro Distributions, e ‘No Other Land’ in sala con Wanted, miglior documentario alla Berlinale 2024, sulla resistenza in Cisgiordania.

Tante comunque saranno le opere prime e molti film avranno una distribuzione in sala. Tanti sul rapporto tra la memoria e i sogni e anche sul tema dell’ambiente.
Per la sezione Atlante: il palestinese ‘From Ground Zero’ di Rashid Masharawi, un film collettivo sulle difficoltà e le aspettative degli abitanti di Gaza; il tunisino ‘Aicha’ di Mehdi Bersaoui, prossimamente in sala con I Wonder; ‘Breath’ di Ilaria Congiu; ‘Passing Dreams’; ‘ Il manoscritto del principe’ di Roberto Andò.
Per la retrospettiva Mediterranea quattro registe che hanno attraversato la storia del festival; Kaouther Ben Ania e Layla Bouzid dalla Tunisia, Soudade Kaadan dalla Siria e Maryam Touzani dal Marocco.

Tra i film italiani della sezione ‘Le perle’: ‘Butterfly’, ‘Californie’ e ‘Vittoria’, tre film diretti da Alessandro Cassignoli e Casey Kauffman, ‘L’occhio della gallina’ di Antonietta De Lillo, ‘Basileia’ di Isabella Torre e ‘Il complottista’ di Valerio Ferrara. Tra le masterclass anche quella con Rashid Masharawi.

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