Riccione, 4 luglio- “L’industria del Cinema e dell’Audiovisivo e’ in continua trasformazione: si conferma la centralita’ della sala, fondamentale nel percorso di integrazione di tutta la filiera. Solo andando a vedere un film in sala si può condividere un’esperienza collettiva, che riguarda milioni di persone: giovani, famiglie, appassionati dell’innovazione culturale. Un’esperienza che porta risultati spesso imprevedibili per gli stessi attori della filiera industriale e creativa: il pubblico sorprende almeno quanto desidera essere sorpreso dai nuovi prodotti. Perciò è necessario continuare a sostenere innovazione e sperimentazione.
Il governo ha dato una stabilità positiva sia alla distribuzione che all’esercizio anche nei momenti difficili; ora deve accelerare anche per il tax credit produzione, poiché vogliamo continuare ad essere competitivi di fronte a una crescente concorrenza internazionale”. Lo ha detto il presidente dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali) Francesco Rutelli intervenendo al convegno “La centralità del mercato theatrical. Progetti virtuosi a sostegno della filiera” nel corso di Cine’, a Riccione.
“La filiera theatrical – ha detto il presidente dell’Unione Distributori Anica Luigi Lonigro- vive un momento positivo dopo anni difficili e incerti che sono stati superati anche grazie al sostegno ricevuto dal ministero della Cultura e ad un grande lavoro di squadra. Ora i numeri sono positivi e dicono che nel 2023 l’Italia e’ la quinta realtà del mercato europeo; che il box office segna un piu’ 5,9 per cento rispetto al 2022 e che siamo secondi solo alla Francia per produzione nazionale”. “La centralità della sala – ha detto Benedetto Habib, presidente dell’Unione Produttori Anica- fa parte di una filiera compatta che lavora insieme per conciliare le esigenze di tutti e renderle compatibili. Le continue trasformazioni mettono le produzioni nazionali davanti ad una sfida: rispondere alle aspettative del pubblico e intercettarne il gusto”.
“Ci troviamo- ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni- davanti ad una serie di cambiamenti dettati dal fatto che quello del cinema e dell’audiovisivo è un settore produttivo e dunque, per sua stessa natura, in continua evoluzione. Ormai giunte in dirittura d’arrivo, le modifiche alla Legge Cinema a cui abbiamo lavorato in questi mesi per rendere gli strumenti a nostra disposizione ancora più efficaci in un’ottica di sviluppo della filiera sono il frutto di un percorso condiviso con tutti gli operatori e le associazioni. Il lavoro da fare non è ancora concluso: grandi sfide ci attendono all’orizzonte, ma sono certa che continuando a fare squadra sapremo vincerle e conquistare insieme nuovi importanti traguardi”.