Cannes, 21 maggio- Girato tra Napoli e Capri a Cannes arriva ‘Parthenope’ scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Con questo film il regista Premio Oscar per La Grande Bellezza, che vent’anni fa (il 21 maggio 2004) aveva presentato proprio sulla Croisette la sua opera seconda ‘Le conseguenze dell’amore’ e l’ultima volta aveva presentato Youth, sempre a Cannes nel 2015, prova a conquistare la Palma d’Oro della 77esima edizione.
Un inno alla giovinezza, ma anche alla sua caducità, un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. Parthenope è un viaggio nel Novecento, dal 1950 a oggi, di una bellissima ragazza (la interpreta Celeste Dalla Porta) che nasce dal mare. Nel cast Dario Aita, Isabella Ferrari, Peppe Lanzetta, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo e Stefania Sandrelli.
“Non sono mai stato in grado di scrivere lettere d’amore. Quindi il mio film non è una lettera d’amore per Napoli. Piuttosto ho voluto misurarmi con due misteri che si sovrappongono: la donna e la mia città”, dice Paolo Sorrentino. E poi: “Non ho messo in questo film né il rimpianto, né la nostalgia e la malinconia, sentimenti che sono presenti negli altri miei film. Qui ho raccontato il passaggio dalla giovinezza, che non contempla la verità, un’età piena di insincerità, desiderio e sogno, all’età adulta.
Come diceva Kierkegaard, a un certo punto si passa dalla vita estetica alla vita etica. Diventi quello che sei e spesso quello che sei non ti piace. Infine diventi grande, accetti quello che sei, e forse puoi stupirti ancora una volta”. Il film arriverà nelle nostre sale in autunno con PiperFilm.