Cannes, 17 aprile- Il Festival di Cannes consegnerà la Palma d’oro onoraria allo Studio Ghibli. Lo studio giapponese incarnato da Hayao Miyazaki e Isao Takahata ha dato una svolta al cinema d’animazione negli ultimi decenni. È la prima volta che viene assegnata ad un gruppo.
“Sono onorato e contento che lo studio è premiato con la Palma d’oro”, dichiara Toshio Suzuki, cofondatore dello Studio Ghibli. “Vorrei ringraziare il Festival di Cannes dal profondo del mio cuore. Quarant’anni fa Hayao Miyazaki, Isao Takahata e io ci stabilimmo allo Studio Ghibli con il desiderio di portare un livello alto e un alta qualità all’animazione per i bambini e gli adulti di tutte le età. Oggi i nostri film sono visti da tutto il mondo e molti vengono a visitare il nostro studio, Mitaka e il Parco Ghibli. Io e Miyazaki abbiamo una certa età, ma sono sicuro che lo Studio Ghibli continuerà a portare avanti nuove sfide, e che lo staff continuerà con lo spirito della compagnia”.
Con questa Palma d’oro onoraria, lo Studio Ghibli si unisce a coloro che hanno ispirato la cinematografia, che il Festival di Cannes celebra ogni anno. “Per la prima volta nella nostra storia, non è una persona ma un’istituzione che abbiamo scelto di celebrare”, hanno affermato Iris Knobloch, presidente del Festival di Cannes, e Thierry Frémaux, delegato generale. “Come tutte le icone della Settima Arte, questi personaggi popolano la nostra immaginazione con universi prolifici e colorati e narrazioni sensibili e coinvolgenti. Con Ghibli l’animazione giapponese si pone come una delle grandi avventure della cinefilia, tra tradizione e modernità”.
Un anno dopo il successo di Nausicaä della Valle del Vento nel 1984, Hayao Miyazaki ha fondato lo Studio Ghibli con Isao Takahata. Hanno realizzato quella che sembrava un’impresa impossibile: produrre capolavori in modo indipendente e conquistare il mercato di massa. Il produttore Toshio Suzuki, membro chiave dello studio fin dall’inizio e presto assunto un ruolo a tempo pieno, ha gestito lo studio con formidabile efficienza, stabilendo una perfetta complementarità tra i progetti di Miyazaki e Takahata, di volta in volta produttori e registi. Nel 1988, il doppio successo di La tomba delle lucciole e Il mio vicino Totoro.
Nel 1992 lo Studio Ghibli ha potuto iniziare a finanziare i propri lungometraggi con Porco Rosso. Nei primi anni solo i due fondatori dirigevano i loro film, ma gradualmente giovani autori come Goro Miyazaki e Hiromasa Yonebayashi si distinsero e si unirono allo Studio. In quattro decenni e oltre venti lungometraggi, lo Studio Ghibli ha conquistato il suo pubblico con opere intrise di poesia e di impegno umanistico e ambientale. Con Porco Rosso, Pom Poko, La principessa Mononoke, I miei vicini Yamada, Si alza il vento e La storia della principessa splendente, lo Studio Ghibli ha realizzato storie tanto personali quanto universali.
Hanno vinto premi prestigiosi, tra cui l’Orso d’Oro e l’Oscar per il miglior film d’animazione per La città incantata, e più recentemente un altro Oscar per Il ragazzo e l’airone. In Europa come negli Stati Uniti, questi film sono tra i lavori più acclamati dagli animatori, tra arte per l’arte e le sfide commerciali dell’industria. Sono veri modelli, tanto per la qualità della loro scrittura, regia e animazione quanto per il loro impegno verso ampie aspirazioni estetiche. Nel 2001, il Museo Ghibli di Mitaka ha aperto alla periferia di Tokyo per mostrare il lavoro degli animatori e il ricco patrimonio, nonché per mostrare cortometraggi creati per il museo, affermando così l’importanza culturale dello Studio. Nel 2022, nella prefettura di Aichi, è stato aperto il Ghibli Park, un parco ibrido che esprime il mondo dello Studio Ghibli. Goro Miyazaki, il primo direttore del Museo Ghibli, è stato nominato Direttore dello sviluppo creativo per supervisionare la costruzione del parco.