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Al via la 22esima edizione dell’Asian Film Festival

Roma, 26 marzo- Torna a Roma dall’8 al 16 aprile al Cinema Farnese, la 22a edizione dell’Asian Film Festival, una delle vetrine più importanti del cinema asiatico in Italia con una selezione di 36 film in anteprima italiana o internazionale.
La selezione 2025 propone 19 film in Concorso, 7 fuori Concorso e 10 nella sezione Newcomers dedicata ai registi emergenti.

Arricchiscono il programma del festival, diretto da Antonio Termenini, giornate dedicate alle cinematografie di Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Vietnam a cui si aggiunge, per la prima volta, anche l’Indonesia. Un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nel cinema di questi paesi attraverso una selezione di opere uniche e incontri con autori e produttori. Il concorso comincia martedì 8 aprile, alle 18.00, con Guardian of Honor di Joselito Altarejos, la storia di una madre che deve confrontarsi con una storia familiare di abusi. Al termine il cortometraggio A Year Apart di Chin Ocean.
A inaugurare ufficialmente il festival, Blue Sun Palace di Constance Tsang, fuori concorso, in anteprima italiana. Blue Sun Palace è il primo intenso film di una giovane filmaker americana di origine cinese. E’ stato presentato alla Semaine de la Critique a Cannes nel 2024 e ha vinto il Premio French Touch della giuria.

Tra i titoli di rilievo dell’edizione 2025 troviamo The Embers, film in concorso, di Chung Mong-Hong. Protagonista il detective Chang che indaga su un omicidio legato a un caso di spionaggio di 50 anni prima, scatenando una serie di eventi mortali. Elegies di Ann Hui, la regista vincitrice del Leone d’Oro esplora la poesia contemporanea di Hong Kong attraverso alcuni incontri con noti poeti, mostrando due personalità opposte, Huang Can-ran e Liu Wai-tong.
Tra gli ospiti di questa edizione i produttori Panu Aree, che arriva dalla Thailandia, Jeremy Chua, anche direttore del Singapore International Film Festival e Loeloe Hendra Komara.

Tre le giurie del festival. Quella composta da Giulio Base, Gianluca Arnone e Luca Bove, assegnerà cinque premi: miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior attrice e miglior film originale. La giuria UNINT composta dagli studenti dell’Università degli Studi internazionali di Roma premierà il miglior film della sezione Newcomers, mentre la giuria RUFA composta dagli studenti di Rome University of Fine Arts assegnerà, a partire da quest’anno il premio al miglior cortometraggio tra otto selezionati.

E ancora tra i titoli in concorso Tale of the Land di Loeloe Hendra Komara, un thriller drammatico che esplora il legame con la terra. presentato in anteprima mondiale al 29° Festival Internazionale del Cinema di Busan, ha vinto il Premio FIPRESCI. Crocodile Tears di Tumpal Tampubolon, per la sezione Newcomers, è una black comedy sorprendente.
In Doi Boy di Nontawat Numbenchapol un rifugiato di etnia Shan si crea una nuova identità come sex worker in Thailandia ma viene coinvolto in una complessa relazione con un cliente che indaga su un attivista politico. Tra i titoli in concorso anche Regretfully at Dawn di Sivaroj Kongsakul. In un piccolo villaggio della Thailandia, in un gioco di luci ed ombre, la quotidiana umanità sonda la relazione fra nonno e nipote. E ancora, sempre per il concorso, Lucky Apartament di Kangyu Ga-ram. Le difficoltà economiche mettono a repentaglio la relazione tra due giovani donne, la situazione si complica ulteriormente a causa di uno strano odore proveniente dal piano di sotto. In Fragment di Kim Sung-yoon. La storia di due ragazzi legati dolorosamente da un omicidio. Con una narrazione frammentata, unendo noir e coming-of-age, il film riflette sulla sottile linea tra vittime e colpevoli. By the Stream del regista acclamato e pluripremiato Hong Sang-soo, esplora la relazione tra realtà e finzione tramite il legame fra una docente e suo zio attore. Con Kim Min-hee, miglior attrice al Festival di Locarno, tra arte, identità e quotidianità.
Un’immersione nel cinema giapponese con The Height of the Coconut Tree di Du Jie, per la sezione Newcomers. Un racconto d’amore e di formazione personale che vede intrecciarsi le storie tormentate di due coppie, i cui destini avranno sviluppi inaspettati. Per il concorso The Bear Wait di Hirohito Takino, si muove tra sogno e realtà. Takashi e sua zia scrittrice esplorano i misteri contenuti nel diario del nonno defunto. Natura, ricordi e simboli si intrecciano in un racconto di memorie e segreti. In anteprima mondiale troviamo Sunset Sunrise, film in concorso di Yoshiyuki Kishi. Tra ironia e mistero, il film racconta l’incontro tra una giovane di provincia e un uomo di città in isolamento durante la pandemia. Un’ode alla vita rurale e alla sua eccentrica comunità. Tra i titoli da tenere a mente anche Cloud del maestro Kiyoshi Kurosawa che uscirà in sala il 17 Aprile con Minerva Pictures, dopo il suo passaggio al festival. Il successo dell’attività online di Ryōsuke non arriva senza attenzioni indesiderate che minano la sua tranquillità, coinvolgendolo in una serie di misteriosi eventi.
Sempre in concorso Ma-Cry of Silence di The Maw Naing. In quest’opera premiata al BIFF Busan International Film Festival, l’ambiente claustrofobico di una fabbrica tessile in Myanmar diventa teatro della lotta di un gruppo di donne per i propri diritti.
In Pierce di Nelicia Low, troviamo l’amore per la scherma e un oscuro passato. Sono questi gli elementi che legano Zijie al fratello “omicida” Zihan. Riuscirà Zijie a divincolarsi da tali catene?

In concorso anche Don’t Cry, Butterfly di Duong Dieu Linh. Vincitore della Settimana della critica alla Mostra di Venezia. Un film venato di soprannaturale che mescola folklore vietnamita e critica al sistema patriarcale in un viaggio inquietante e surreale.
In Pavane for an infant di Chong Keat Aun, la protagonista Lai Sum lavora presso un rifugio per neonati abbandonati. La sua vita e quella di una minorenne in procinto di abortire si intrecciano in uno struggente racconto di lotta per la sicurezza.
In concorso anche The unseen sisters di Midi Z. La vita di Qiao Yuan, una celebre attrice di Pechino, viene stravolta dalla visita della sorella incinta. Un film che esplora, attraverso il tema del doppio, il contrasto tra modernità e tradizione.

La XXII edizione dell’Asian Film Festival è realizzata con il contributo di: Direzione Generale Cinema-MiC, Regione Lazio, Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam, Ambasciata della Thailandia, Tourism Authority of Thailand, Ambasciata dell’Indonesia, Istituto di Cultura Coreano in Italia. L’Asian Film Festival è un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, Cinema Farnese Arthouse, Ho Chi Mnh City International Film Festival, Oltre lo specchio Film Festival, Associazione Italia Asean, Associazione Italia-Filippine, Fabio Truffa, Danang Asian Film Festival, THACCA, RUFA – Rome University of Fine Arts, Singapore International Film Festival, QCinema.
La manifestazione gode del patrocinio di Roma Capitale. Il Japan Day gode del patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura.

Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

FILM IN CONCORSO
Cu Li Never Cries – Pham Ngoc Lan (Vietnam)
Doi Boy – Nontawat Numbenchapol (Thailandia)
Don’t Cry, Butterfly – Duong Dieu Linh (Vietnam)
Fragment – Kim Sung-yoon (Corea del Sud)
Guardian of Honor – Joselito Altarejos (Filippine)
Lucky Apartment – Kangyu Ga-ram (Corea del Sud)
Ma-Cry of Silence – The Maw Naing (Myanmar)
Pavane for an Infant – Chong Keat Aun (Malesia)
Pierce – Nelicia Low (Taiwan)
Regretfully at Dawn – Sivaroj Kongsakul (Thailandia)
Sunset Sunrise – Yoshiyuki Kishi (Giappone)
Tale of the Land – Loeloe Hendra Komara (Indonesia)
The Bear Wait – Hirohito Takino (Giappone)
The Embers – Chung Mong-hong (Taiwan)
The Unseen Sisters – Midi Z (Taiwan)
Undoing Time – Li Pu (Cina)
Viet and Nam – Truong Minh Quy (Vietnam)
Within a Budding Groove – Hoby Zhang (Cina)
Yohanna – Robby Ertanto (Indonesia)
FILM FUORI CONCORSO
Blue Sun Palace – Constance Tsang (USA)
By the Stream – Hong Sang-soo (Corea del Sud)
Cloud – Kiyoshi Kurosawa (Giappone)
Elegies – Ann Hui (Hong Kong)
Intimate Encounter – Chang Tso-Chi (Taiwan)
Taklee Genesis – Chookiat Sakveerakul (Thailandia)
The Gospel of the Beast – Sheron Dayoc (Filippine)
FILM SEZIONE NEWCOMERS
A Girl with Closed Eyes – Chun Sun-young (Corea del Sud)
A Journey in Spring – Tzu-Hui Peng, Ping-Wen Wang (Taiwan)
Crocodile Tears – Tumpal Tampubolon (Indonesia)
The Height of the Coconut Tree – Du Jie (Giappone)
The Night Rain in South Township – Li Binbin (Cina)
The Answer to Forever – Zheng Yunchang (Cina)
Travelling Alone – Yûho Ishibashi (Giappone)
True Love for Once in My Life – Delon Siu (Vietnam)
Waterdrop – Choi Jong-yong (Corea del Sud)
Where the Flowers Blooming – Zhihui Long (Cina)

BIGLIETTI:

Spettacoli serali
SINGOLA PROIEZIONE
INTERO 8
RIDOTTO 6 (studenti universitari e over 65)

Spettacoli pomeridiani
SINGOLA PROIEZIONE
INTERO 7
RIDOTTO 5 (studenti universitari e over 65)

ABBONAMENTI
INTERO 35
RIDOTTO 25 (studenti universitari e over 65)

Tutte le info su
www.asianfilmfestival.info

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