Torino, 7 novembre- Un festival cinefilo e autoriale che strizza l’occhio alle nuove generazioni, capaci di condividere l’anima di sperimentazione che ha sempre incarnato, e in continuità con il suo passato. Diretta per la prima volta da Giulio Base la 42esima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 22 al 30 novembre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian.
“Cinefilo e autoriale, con film dallo spirito libero, indipendente, graffiante e giovane. Il cinema è giovane. È un’arte ancora in fasce”, dice Giulio Base.
Nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla sua nascita, il 42TFF dedica a Marlon Brando – uno dei più grandi attori di tutti i tempi – un’ampia retrospettiva e l’immagine guida dell’edizione. Si aprirà nel suggestivo Teatro Regio di Torino, luogo simbolo della città e grande teatro lirico internazionale e Ron Howard presenterà in anteprima internazionale, ‘Eden’, drama-thriller con Jude Law, Ana De Armas, Vanessa Kirby, Daniel Brühl. Madrina della manifestazione Cristiana Capotondi. Si chiuderà con l’anteprima mondiale dell’attesissimo ‘Waltzing with Brando’, film scritto e diretto da Bill Fishman. Il regista sarà presente in sala insieme al suo protagonista Billy Zane,
Tante opere indipendenti, in gran parte anteprime internazionali e tante registe (e non solo) donne, a partire dalle tre presidenti di giuria delle sezioni di concorso, Margaret Mazzantini, Roberta Torre e Michela Cescon.
Saranno 120 titoli suddivisi nelle tre sezioni di concorso (lungometraggi, documentari e cortometraggi) e nelle tre sezioni non competitive (Fuori concorso, Zibaldone e Retrospettiva Marlon Brando) saranno sempre presentate o introdotte da registi o intrepreti, da testimoni diretti o da esponenti della cultura e critica cinematografica. E saranno numerosi gli ospiti internazionali: dal già citato Ron Howard a Billy Zane, da Sharon Stone a Julia Ormond, da Emmanuelle Béart a Rosario Dawson, da Alec Baldwin a Matthew Broderick e Vince Vaughn. Tra gli italiani , Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Michele Placido, Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Maurizio Nichetti, Donatella Finocchiaro.
Due gli italiani in concorso: ‘Europa centrale’ di Gianluca Minucci,un Kammerspiel metafisico sulla lotta politica, il tradimento e la paranoia, ambientato in un viaggio in treno di una coppia di comunisti a cui è stata affidata dal Comintern un’importante missione nell’aprire del 1940, e ‘N-Ego’ opera seconda di e con Eleonora Danco, con Filippo Timi e la partecipazione di Elio Germano, un’intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale.
Tra i titoli del Fuori Concorso: il thriller tendente all’horror ‘Il corpo’ di Vincenzo Alfieri interpretato da Claudia Gerini e Giuseppe Battiston; ‘Ho visto un re’ di Giorgia Farina dove il piccolo Emilio stringe amicizia con un guerriero etiope durante la campagna d’Africa e ‘Un Natale a casa Croce’ di Pupi Avati, documentario sulla vita del filosofo Benedetto Croce a partire dal tragico terremoto di Ischia del 1883. Nella sezione Zibaldone il film ‘AmicheMai’ che segna il ritorno dietro la macchina da presa – dopo oltre venti anni di assenza – di Maurizio Nichetti, che ne firma anche la sceneggiatura. Protagoniste di questa divertente commedia on the road sono Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, alle prese con il trasporto di un’ingombrante eredità. E sempre nella sezione Zibaldone:
‘L’amore che ho’, film di Paolo Licata, che racconta e ripercorre i drammi e le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri. Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Luca Torregrossa.
Il 42TFF rinnova le collaborazioni con Film Commission Torino Piemonte, TorinoFilmLab e Torino Film Industry, continuano a vario titolo quelle con la Città di Torino – Assessorato al Welfare e ai Diritti, con l’Università degli Studi di Torino, oltreché con gli altri partner culturali già citati. Questa edizione presta particolare attenzione al sociale, per il quale si delineano eventi dedicati, e riconferma il suo impegno alla sostenibilità ambientale seguendo le buone pratiche della Guida Festival Green realizzata dall’AFIC.