Roma, 5 novembre- L’apertura della settima edizione del festival è all’insegna della cooperazione Italia-Balcani, con un workshop che esplora le potenzialità di coproduzione con l’area balcanica con professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni.
Il film di apertura del festival sarà LA GITA SCOLASTICA di Una Gunjak, che dal 7 novembre sarà distribuito nelle sale italiane da Trent Film. Seguirà la proiezione dell’opera di Mario Martone TEATRO DI GUERRA.
La prima giornata della settima edizione del nuovo EURO BALKAN FILM FESTIVAL avrà luogo alla Casa del Cinema, continuando il dialogo delle precedenti edizioni sulla cooperazione Italia-Balcani, in particolare con l’interesse a promuovere la coproduzione tra cinema italiano e balcanico e la cooperazione tra tutte le cinematografie europee.
Dalle 9.00 alle 13.30 presso la Casa del Cinema il workshop, presieduto dal direttore e fondatore del festival Mario Bova e moderato da Graziella Bildesheim, consulente per lo sviluppo, produzione e formazione, con la partecipazione di Thomas Botzios, Consigliere d’Ambasciata e Direttore dell’Unità Balcani del MAEci, darà spazio a professionisti e protagonisti in dialogo sull’innovazione e la nascita di progetti condivisi, come l’importante trattato bilaterale Italia-Serbia di cui ci verranno condivisi maggiori dettagli dal direttore del MAEci.
Durante l’evento si discuterà il panorama attuale della produzione balcanica e le possibilità di coproduzione con questa area. Per illustrare le nuove normative sui finanziamenti pubblici, interverranno Lorenzo Galanti, direttore generale Istituto Commercio Estero, Lorenza Lei, Responsabile del Cinema e dell’Audiovisivo della Regione Lazio, Christopher Peter Marcich, Direttore del Croatian Audiovisual Center, Raffaella Delvecchio, International Production Manager di Apulia Film Commission.
Nella seconda parte del workshop, a testimonianza della potenzialità di tale collaborazione, produttori e distributori italiani e balcanici racconteranno le proprie esperienze. Tra essi, figurano le produttrici e i produttori produttori Amra Bakšić Čamo, Marija Stojanović, Fatos Berisha, Adele Budina, Mira Staleva, Jožko Rutar, Marija Dimitrova e, sul fronte nostrano, Amedeo Pagani, Alessandro Amato, Simona Banchi, Gianfilippo Pedote, Piero Bocacciaro, Riccardo Biadene, il distributore Pietro Liberati e il regista Mimmo Calopresti. Interverrà anche il giornalista Emanuele Bucci, che ha preso parte al viaggio studio al Sarajevo Film Festival.
Esperti come la produttrice Ines Vasiljević e lo scrittore Ylljet Aliçka condivideranno le best practices per migliorare il networking.
Spazio anche all’importantissima neonata collaborazione tra Augustus Color e l’Archivio Nazionale del Cinema Albanese: Augusto Pelliccia e Marinela Ndria, in conversazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, illustreranno il ruolo del restauro e della digitalizzazione nella preservazione e valorizzazione del cinema albanese. In conclusione, Enrico Vannucci di Eurimages e Maria Cristina Lacagnina del Creative Europe MEDIA Desk Italy esploreranno le opportunità di finanziamento offerte dall’Europa. Seguirà un brainstorming tra i relatori e i professionisti presenti.
Alle 16:00 l’inaugurazione del festival con i saluti istituzionali, seguiti dalla proiezione del film di apertura in concorso LA GITA SCOLASTICA (Ekskurzija, 2023, 93’) di Una Gunjak. Il film, vincitore della menzione speciale a Locarno 76, affronta il tema delle inquietudini della nuova generazione bosniaca. Quando la giovane Iman, nel tentativo di essere accettata dai suoi compagni, mente su un’avventura intima, mette a repentaglio non solo la gita scolastica di fine anno ma tutto il suo stile di vita. A seguire la proiezione un Q&A con la regista introdotto da Oscar Iarussi, giornalista, saggista e critico cinematografico. Il film sarà distribuito nelle sale italiane da Trent Film a partire dal 7 novembre.
Alle 20:00 la proiezione del TEATRO DI GUERRA (Italia, 1998, 112’) di Mario Martone che apre il focus Memoria – Storie di guerra: nel 1994, durante la guerra nella ex-Jugoslavia, Leo, giovane attore e regista di Napoli, prepara uno spettacolo per la Sarajevo assediata. La compagnia, in un teatro malandato dei quartieri spagnoli, sceglie “I sette contro Tebe”, un dramma sull’assedio e la guerra fratricida. Mentre le prove avanzano, una serie di eventi tra criminalità organizzata napoletana ed il dramma della guerra in corso mettono a duro repentaglio l’opera.
Seguirà una talk con il regista Mario Martone e l’attrice Anna Bonaiuto moderato da Steve Della Casa, critico cinematografico e direttore artistico.