HomeARTICOLIFesta del Cinema di Roma da Johnny Depp a Viggo Mortensen

Festa del Cinema di Roma da Johnny Depp a Viggo Mortensen

Roma, 20 settembre- “Una vera festa internazionale del pubblico”, così Salvatore Nastasi, neopresidente della Fondazione Cinema per Roma, definisce la Festa del Cinema di Roma, quest’anno giunta alla sua diciannovesima edizione.
Una festa, che si terrà nella Capitale dal 16 al 27 ottobre, dal programma vasto e variegato, come ha illustrato questa mattina al Teatro Olimpico (una nuova location della kermesse) la direttrice artistica della Festa di Roma Paola Malanga. A cominciare dai già annunciati eventi di preapertura, in collaborazione con Alice nella Città, ovvero l’anteprima italiana di ‘Megalopolis’ con Francis Ford Coppola negli iconici studi di Cinecittà, l’anteprima de ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ di Margherita Ferri e il film collettivo ‘100 di questi anni’ composto da otto cortometraggi che celebrano i 100 anni dell’Istituto Luce.

In cartellone i premi alla carriera a Viggo Mortensen e Johnny Depp: “due attori diversi, ma con tanti tratti in comune tra cui il fatto di essere passati dietro la macchina da presa, entrambi alla loro seconda regia, il primo con I morti non fanno male e il secondo con Modi con Riccardo Scamarcio”, precisa Paola Malanga che poi ha presentato i film in concorso.
Diciotto per la precisione provenienti da ventinove paesi diversi, tra cui quattro film italiani e otto world premiere. Gli italiani sono: l’opera prima ‘L’albero’ di Sara Petraglia con Tecla Insolia e Carlotta Gamba che si svolge alla Casilina nel quartiere Pigneto di Roma; il film d’apertura ‘Berlinguer. La grande ambizione’ di Andrea Segre con Elio Germano nei panni di Berlinguer (“non si era mai fatto un film su di lui, questo è un nuovo capitolo nel rapporto tra il cinema italiano e la storia del paese”, dice Paola Malanga); ‘L’isola degli idealisti’ di Elisabetta Sgarbi con Tommaso Ragno, Elena Radonicich, Renato Carpentieri e Michela Cescon, dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco (“un noir insolito nel panorama del cinema italiano”) e infine ‘Paradiso in vendita’ di Luca Barbareschi con Donatella Finocchiaro, girato nell’isola di Filicudi nel solco della commedia all’italiana. In competizione anche: ‘Le choix’ remake francese di ‘Locke’ con Vincent Lindon (fresco di Coppa Volpi) e l’israeliano Erano Riklis con ‘Leggere Lolita a Teheran’.
Molto atteso: ‘Conclave’ di Edward Berger con Ralph Fiennes. Nel cast anche Sergio Castellitto e Isabella Rossellini, dal bestseller del 2016 di Robert Harris.

Tra gli italiani nella sezione non competitiva ‘Grand Public’: ‘Fino alla fine’ di Gabriele Muccino un action movie tra thriller e storia d’amore; il melodramma a sfondo sociale ‘Hey Joe’ di Claudio Giovannesi; l’esordio alla regia di Luca Zingaretti dal titolo ‘La casa degli sguardi’ e infine ‘Eterno visionario’ di Michele Placido su Pirandello. E poi ancora: ‘The Return’ di Uberto Pasolini, ‘Il treno dei bambini’ di Cristina Comencini e il film dei Manetti.
Ci sarà poi una grande retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni. E spazio anche alle serie. Tra queste: l’ultima stagione de ‘L’amica geniale’ diretta da Laura Bispuri; ‘Avetrana- Qui non è Hollywood’ di Pippo Mezzapesa con Vanessa Scalera sul caso Sarah Scazzi; Il conte di Montecristo di Billie August; ‘Miss Fallaci’ di Luca Ribuoli, Giacomo Martelli, Alessandra Gonnella con Miriam Leone e infine la terza stagione di ‘Vita da Carlo’.
“La festa del cinema è unica- dice Salvatore Nastasi-. E lo dimostrano i numeri: come pubblico sono stati raggiunti 100mila spettatori e 200mila con le arene estive. Abbiamo 8 milioni e mezzo di budget per 100 titoli in tutta la città. Ci tengo a segnalarlo perché festival analoghi hanno budget molto più ampi e festival più piccoli superano i 30 milioni di euro. Questo è un dato che fa riflettere. Ora è facile dire che avremo bisogno di più risorse, ma è altrettanto facile comprendere l’enorme sforzo organizzativo che c’è dietro questa manifestazione”. E poi sugli sponsor: “Li ringrazio tutti, ma non può esistere che una banca come Bnl, che ci sostiene da anni, ci dia un sesto, un settimo rispetto a 19 anni fa. E questo vale anche per gli altri. Ormai è un’abitudine chiedere di più con meno. Noi invece aspiriamo al massimo”.

Infine conclude: “Oggi è il 20 settembre fa e Sophia Loren compie novant’anni, è una bellissima coincidenza e penso che questa cosa ci porterà molta fortuna”.

Must Read