Venezia, 24 agosto- «Il Festival di Venezia quest’anno avrà tra i suoi protagonisti un gran numero di diplomati della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, con ruoli importanti in tutti i reparti del nostro miglior cinema, a volte anche a fianco degli insegnanti i quali, per tre anni, hanno contribuito alla loro formazione. A tutte e tutti loro vanno i nostri migliori auguri. Per una scuola di cinema e per coloro che ogni giorno lavorano per la sua riuscita, non c’è soddisfazione maggiore del vedere che i propri allievi e allieve raggiungano i loro obiettivi così velocemente. Vorrei ricordare che la Volonté è una scuola della Regione Lazio, pubblica e gratuita, ed è sempre più orgogliosa di poter offrire il proprio contributo alla creatività e alla innovazione della cinematografia italiana la quale, in virtù della sua storia straordinaria, è obbligata ad avere uno sguardo rivolto al futuro, soprattutto in un contesto internazionale via via più competitivo nella sperimentazione di nuovi linguaggi e nella quantità di opere prodotte. Investire energie umane e risorse economiche nella formazione cinematografica per l’Italia è la più importante delle attività del settore». Daniele Vicari – fondatore e direttore artistico della Scuola Gian Maria Volonté
Particolarmente numerosa e qualificata la presenza di diplomati e docenti della Scuola Volonté nella manifestazione di quest’anno. Tra i film in Concorso:
Campo di Battaglia di Gianni Amelio vede co-protagonista l’attore Gabriel Montesi (corso di Recitazione 2016/19), dove la nostra docente Beatrice Scarpato firma la scenografia;
per Diva Futura di Giulia Steigerwalt, significativa la partecipazione di Davide Iachini (corso di Recitazione 2019/22);
per Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Maria Portera ha svolto il ruolo di digital compositor (corso di Vfx 2019/22);
in Vermiglio di Maura Delpero, ha collaborato Fabrizio Piergiovanni (corso di Scenografia triennio 2013/15);
Queer di Luca Guadagnino ha visto al collaborazione di Giulia Tata (corso di Regia 2013/15).
Tra i film Fuori Concorso:
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini ha per protagonista Romana Maggiora Vergano (corso di Recitazione 2016/19).
In Orizzonti:
apre la sezione Nonostante di e con Valerio Mastandrea, Presidente del Comitato Scientifico della Scuola; al film hanno collaborato Riccardo Bolo (corso di Regia 2011/13), Lorenzo Nuccio (corso di Regia 2019/22), Francesco Ravé (corso di Ripresa del suono 2019/22), Claudia Palomba (corso di Costume 2011/13);
Familia di Francesco Costabile vede tra i protagonisti Marco Cicalese (corso di Recitazione triennio 2016/19).
In Orizzonti Extra:
al film Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman ha collaborato Giorgio Giampà, con il ruolo di compositore delle musiche, docente ed ex allievo della Scuola Volonté;
a M – Il figlio del secolo di Joe Wright hanno collaborato Euridilla Scarponi (corso di Regia 2019/22) e Stefano Marino (corso di Ripresa del suono 2019/22); il fonico di mix della serie è il docente Alessandro Bianchi.
Nelle Giornate degli autori:
a Taxi Monamour di Ciro De Caro, prodotto da Simone Isola, con la produzione esecutiva di Gianluca Arcopinto, rispettivamente docente e coordinatore del corso Organizzazione della produzione della Volonté, ha collaborato Camilla Ricci (corso di Organizzazione della produzione 2019/2022).
Per Biennale College:
Il mio compleanno di Christian Filippi vede tra gli interpreti principali Giulia Galassi e Simone Liberati (entrambi del corso di Recitazione 2011/13).
Infine, nell’ambito di Venezia Classici, si segnala la proiezione del documentario Volonté. L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel, realizzato in occasione del trentesimo anniversario della morte del grande attore italiano cui è intitolata la Scuola.