Lampedusa, 2 Agosto – “Essere qui stasera è un’emozione indescrivibile, per noi un ricordo profondo del viaggio che abbiamo vissuto con tante persone che non ce l’hanno fatta attraversando il deserto e un mare nel quale avevamo perso anche la speranza di arrivare…Grazie Lampedusa” – ha gridato, davanti alla piazza affollata dal pubblico de Il Vento del Nord Mamadou Kouassi Pli Adama; vicino a lui Arnaud Zohin e Moustapha Fall, con Seydou Sarr protagonista del film di Matteo Garrone Io Capitano, e insieme hanno salutato alla fine della proiezione gli spettatori che li hanno applauditi a lungo in piedi commossi.
È stato un momento indimenticabile per LampedusaCinema che si avvia a concludere stasera le proiezioni di questa edizione con Mur, presentato dall’autrice, l’attrice e regista Kasia Smutniak che ha accolto Mamadou, Arnaud e Moustapha, condividendo con loro quest’ultimo atto della rassegna che porta da 16 anni il cinema a Lampedusa, organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli e il laboratorio per gli studenti dell’isola condotto da Giovanni Spagnoletti. Ha guidato l’incontro col pubblico Mamadou, oggi mediatore culturale impegnato nel movimento per l’emigrazione a Caserta dove vive e lavora con la famiglia.
“Mi ha salvato la Guardia Costiera ed ero quasi alla fine, essere qui è dire anche a me stesso che ce l’ho fatta, ma anche un modo per restituire a chi vive a Lampedusa la nostra verità. Io capitano parla del nostro viaggio, della nostra tragedia e della nostra avventura. Un film che continua ad arrivare ovunque con noi e con Matteo Garrone, ma soprattutto è un racconto di cambiamento…E questo è il momento”.
Io Capitano è arrivato a Lampedusa insieme ai suoi protagonisti in una serata evento di grande emozione, in un luogo speciale che continua a vivere il cinema sullo schermo una sola volta all’anno, proprio grazie a quest’iniziativa.
Dodici i titoli in programma in una settimana e molti gli incontri organizzati per le ragazze e i ragazzi dell’isola anche con i giornalisti e operatori culturali che saranno sull’isola per approfondire temi e suggestioni di un progetto che unisce l’intrattenimento alla cultura e lo spettacolo alle storie vicine al pubblico dei più giovani per i quali il cinema sull’isola è ogni anno una scoperta.
Il Vento del Nord
Una rassegna che porta intrattenimento e spettacolo ma anche cultura e solidarietà per un’isola speciale che attende ormai, ogni anno, come una vera e propria festa, il cinema che i lampedusani, senza una sala, per tutto l’anno non hanno così la possibilità di vedere sul grande schermo. Nella settimana organizzata da LampedusaCinema, com’è ormai tradizione, i principali protagonisti della rassegna saranno soprattutto i film italiani tra i quali ogni anno anche opere prime e documentari.
Un modo per portare nell’estremo Sud del Sud, con il cinema d’autore grazie alla commedia, un’occasione di leggerezza e anche di riscatto, in un momento mai come quest’anno reso più complesso dall’attualità che la cronaca mette ogni giorno in primo piano.