Roma,10 Marzo (red. Cin.) – Solo Ryan Goesling con un irresistibile numero musicale che ha acceso in platea -e nel mondo attraverso le dirette tv- l’entusiasmo in una serata mai tanto politically correct per gli Oscar che hanno celebrato la 96.ma edizione senza troppe incursioni nell’attualità e con poco spazio all’intrattenimento. Pochi i brividi anche nel verdetto, prevedibile, con i 7 Oscar a Oppenheimer , i 4 per Povere creature e il successo de La zona di interesse che ha battuto anche il nostro Io Capitano. Condotta da Jimmy Kimmel per la sua quarta volta sul palco la 96esima edizione degli Academy Awards ha, insomma, largamente rispettato il pronostico.
E nella categoria del film internazionale è stato The zone of interest di Jonathan Glazer a battere il nostro Io,Capitano di Matteo Garrone, che è rimasto in ‘cinquina’ insieme, tra l’altro, al grande Wim Weders. Ad aprire la serata Da’Vine Joy Randolph con l’Oscar come Miglior attrice non protagonista in The Holdovers – Lezioni di vita, il dramedy di Alexander Payne. Oscar per l’animazione al maestro Miyazaki
E’ toccato poi al Miglior film di animazione: una vittoria annunciata per Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki – grande successo anche in Italia- che ha battuto Elemental, Nimona, Spider-Man: Across the Spider-Verse e Robot Dreams assegnando al maestro Miyazaki, 83 anni, il secondo Oscar dopo il premio del 2003 per La città incantata . Per Miyazaki –il vincitore più anziano da oltre vent’anni- hanno ritirato l’Oscar Chris Hemsworth e Anya Taylor-Joy, presentatori della categoria. Per il Miglior corto di animazione, rispettate le previsioni con l’Oscar a War is over
ispirato alla musica di John Lennon e Yoko Ono, regia di Dave Mullins e Brad Booker, con l’italiano
Max Narciso tra i Carachter Design.
L’Oscar per la miglior sceneggiatura originale è andato a a Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta e la regista, ricevendo la statuetta, ha ringraziato per quest’anno folle in cui il film ha vinto anche la Palma d’oro al 76.mo Festival di Cannes. Per la sceneggiatura non originale ha vinto invece American fiction. Con l’Oscar per miglior trucco e acconciatura, grazie a Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston, Povere creature ha vinto il suo primo premio della serata battendo Golda, La società della neve, Maestro e Oppenheimer. Per la migliore scenografia
il secondo Oscar al film di Yorgos Lanthimos, grazie la James Prtice e Shona Heath, set decorator Zsuzsa Mihalek e Povere Creature! ha vinto anche l’Oscar per i migliori costumi, di Holly Waddington. E’ arrivato a questo punto della serata il momento del miglior film internazionale.
Anche contro il nostro Io capitano Matteo Garrone La zona d’interesse di Glazer. A Robert Downey jr il primo Oscar per Oppenheimer. E con l’Oscar a Robert Downey Jr. per Oppenheimer è arrivato il Premio al Miglior Attore non
protagonista : Downey al suo primo Oscar ha vinto anche su Robert DeNiro – Killers of the Flower Moon e Mark Ruffalo candidato per Povere creature! “Ringrazio la mia infanzia disastrosa e l’Academy, in quest’ordine”, ha dichiarato ritirando la statuetta per l’interpretazione di Lewis Strauss, il burocrate diventato politico che ha orchestrato l’esilio dagli Stati Uniti di Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica.Il premio Oscar per gli effetti speciali è andato al team di Godzilla Minus One. Niente invece per Simone Coco, un candidato italiano con ben due
nomination per Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno e Napoleon.
Oppenheimer ha vinto per il Miglior Montaggio battendo Anatomia di una caduta, Povere creature!, “Lezioni di
vita; e anche la mitica Thelma Schoonmaker montatrice per Killers of the Flower Moon.
Per la Miglior canzone originale hanno vinto Billie Eilish e Finneas O’ Connell per What Was I Made
For? da Barbie. “Mi sembra di essere incredibilmente fortunata mi sento davvero tanto onorata”. ringraziando Greta Gerwig ha dedicato poi “il premio a tutti quelli che sono rimasti colpiti dal film”. Per la serie ringraziamenti alla famiglia “Grazie ai nostri genitori per sempre, sempre, sempre” ha aggiunto O’ Connell. Gli altri candidati erano The Fire Inside da Flamin’ Hot, I’m Just Ken da Barbie, It Never Went Away da American Symphony e Wahzhazhe (A Song for My People da Killers of the Flower Moon. Per la migliore colonna sonora Oppenheimer; ha trionfato anche in
questa categoria contro American Fiction, Killers of the Flower Moon, Indiana Jones e il quadrante
del destino e Povere creature! Ed era scontato l’Oscar per il Miglior sonoro a La zona di interesse che ha vinto su The Creator, Mission Impossible: Dead Reckoning – Part I, Maestro e Oppenheimer.
Con 20 days a Mariupol l’appello per l’Ucraina Con La meravigliosa storia di Henry Sugar premio a Wes Anderson che ,però, non ha ritirato personalmente la statuetta. Per la Migliore fotografia premiato ancora Oppenheimer' che ha
battuto El Conde, Killers of the Flower Moon, Maestro e Povere creature! Con il documentario un
grande applauso a 20 days in Mariupol che ha vinto su Bobi Wine, The Eternal Memory, Four Daughters e To Kill a Tiger.
E dal regista un discorso fortemente schierato pe il suo Paese: “Sono onorato. Potrei essere il primo regista a dire: io vorrei non aver mai fatto questo film. Vorrei essere in grado di scambiare questa statuetta con il fatto che la Russia non avesse mai attaccato il nostro territorio. Vorrei chiedere ai russi di rilasciare i nostri ostaggi” ha detto Mstyslav Černov ritirando il premio. Non posso cambiare la storia e il passato -aggiunge- Ma tutti assieme, io voi, noi tutti possiamo fare in modo che questa storia venga sistemata e che la verità possa prevalere. Che le persone che hanno dato la loro vita non vengano mai dimenticate.
Per l’atteso ‘in memoriam’ Hollywood ha reso omaggio, oltre il cinema, anche a Navaln’y . Nessun ricordo per uno dei più grandi autori mondiali appena scomparso, invece, come Paolo Taviani: tra gli italiani, con la sottolineatura musicale di Con te partiro’ nell’emozionante interpretazione di Andrea Bocelli con il figlio Matteo, ormai sempre più spesso metà di una coppia internazionale, l’Academy ha ricordato solo lo scenografo Osvaldo Desideri.Poi il Premio al miglior Cortometraggio documentario a The Last Repair Shop che ha battuto The ABC of Book Banning,
The Barber of Little Rock, Island in Betweenn e Nai Nai and Wai Po. Cillian Murphy ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista alla 96esima edizione degli Academy Awards. L’attore irlandese è stato premiato per la sua interpretazione in Oppenheimer.”Nel bene e nel male viviamo nel suo mondo – ha detto Murphy-, dedico questo
premio a coloro che portano la pace nel mondo”.E a Oppenheimer è andato, secondo le previsioni, l’ambito Oscar per la migliore regia: per Christopher Nolan è la prima statuetta vinta con un film che ha incassato quasi un miliardo di dollari. “Grazie alla Academy. Essere qui a cento anni dall’invenzione del cinema è un grandissimo onore per me”, ha detto ritirando il premio. Emma Stone vince per la sua interpretazione in Povere creature! la Miglior Attrice protagonista agli Oscar 2024. Vince su Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon, Sandra Hüller – Anatomia di una caduta, Carey Mulligan – Maestro e Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano.
Emma Stone miglior attrice, Oppenheimer Miglior film 2024 Oscar per il miglior film a “Oppenheimer” di Christopher Nolan.E della serata resta solo il merito di essere stata molto più asciutta anche se decisamente meno glamorous e con poco pepe, a parte lo scambio di frecciate a distanza, sui social del conduttore tra Jimmy Kimmel e Donald Trump.