Roma, 29 gennaio- Lui si chiama Yonv Joseph, è un attore e musicista statunitense, nato in Florida e salito da poco alla ribalta nel nostro paese perché interpreta nel film ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi il soldato William, quello che le regala la cioccolata per intenderci, ma soprattutto colui che aiuterà la protagonista nella sua lotta contro il patriarcato.
E’ arrivato in Italia per studiare musica all’accademia di Santa Cecilia ed è stato scoperto per caso come attore. Lo abbiamo intervistato certi che per lui la carriera è solo all’inizio e, per rimanere in tema, che c’è ancora un gran domani nel suo percorso attoriale.
Nel film della Cortellesi interpreti un soldato che le regala della cioccolata, un uomo che capisce che c’è qualcosa che non va per il verso giusto. Mi parli un po’ di questo personaggio secondario, ma molto importante nella storia.
William è una persona, l’unico nel film, che vuole aiutare Delia (Paola Cortellesi) senza ricevere niente in cambio. Questo non vuol dire che non ci sono altri uomini buoni nel film, solo che lui non ha nulla da guadagnare aiutandola, anzi, rischia di perdere tutto, direi. Nella mia vita reale, ho avuto un’esperienza simile qunado ho scelto di aiutare una donna in pericolo. Avrei fatto qualsiasi cosa per aiutarla, anche far esplodere un bar – quindi per me, non è stato difficile capire la motivazione di William.
Perché secondo te C’è ancora domani sta avendo questo grande successo? Addirittura Lady Gaga ne vuole fare un remake.
Per quanto riguarda Lady Gaga, non so se sia vero o meno, però se lo fosse sarebbe un gran complimento per il film. Secondo me, il film ha avuto successo prima di tutto perché è una bella storia, poi ha una troupe e un cast pieni di talento. La direzione era il top e Paola Cortellesi è stata aperta ad ascoltare le idee delle attrici e degli attori. Questo mi ha dato fiducia e anche la giusta autostima per provare a fare qualsiasi cosa. Il film ci fa provare tutto: ci fa ridere, piangere, pensare, ha toccato l’anima degli spettatori .
Quale il tuo prossimo ruolo nel nuovo film di Gabriele Salvatores?
Il mio ruolo nel film è arrivato perché ho lavorato con Roy Bava sul set di Mafia Mamma ed è stato molto piacevole lavorare con loro. Nel film Napoli, New York Il ruolo è di nuovo un soldato, un marinaio, però non è uno dei protagonisti principali. È stata un’occasione per lavorare di nuovo con Roy e per conoscere il gentilissimo Gabriele Salvatores. Sono stato molto fortunato e contento di esserci.
E in Fuochi d’artificio di Susanna Nicchiarelli?
Ancora una volta un soldato. Un’esperienza speciale perché sono stato di nuovo sul set con alcuni attori di C’è Ancora Domani, soprattutto con Francesco Centorame. Ci divertiamo un sacco quando siamo insieme, forse anche troppo. Poi ho conosciuto una signora, una comparsa, che è stata dolcissima con me, ci sentiamo ogni tanto. Lavorare con la Nichiarelli è stato bello tanto che vorremmo di nuovo lavorare insieme. Non so se succederà, però incrocio le dita perché Fuochi D’Artificio mi è sembrato un bel progetto che secondo me avrà successo, e la Nichiarelli è una persona molto cool.
Quali i tuoi riferimenti?
Non sono uno che è innamorato del cinema, quindi i miei riferimenti sono le persone che ho conosciuto durante questo bellissimo e nuovo viaggio. Lavorare con registi come Paola Cortellesi, Claudio Norza, Katherine Hardwicke, Roy Bava, Maddalena Crespi, Dario Germani e soprattutto Carlo Cosolo mi ha insegnato l’importanza della gentilezza e la pazienza. Lavorando con talent come Flaure B.B. Kabore, Jason Prempeh, Max e Maverick Stone, Sidy Diop, Val Wandja, Valentina Bellè, Aiman Machhour, Greta Arditi, Claudio Santamaria, Elaine Adorno, Dillion Erics e tanti/tante altri/altre mi ha insegnato l’importanza di esplorare di un personaggio. Ci sono tanti modi di approcciare l’interpretazione e lavorare con loro mi ha fatto capire come si trova una voce autentica e sincera nei personaggi.
Prossimi progetti?
Ora sono in una fase d’attesa. Ho fatto qualche provino e sto aspettando le risposte. Però ho dei progetti personali, c’è la mia serie web che si chiama Fangs, si può vedere su un mio canale YouTube, basta cercare il mio nome. Poi stiamo chiudendo la post produzione della seconda stagione. Poi ho scritto un corto, Styx, che mi permette di recitare e suonare il pianoforte. Ora sto facendo crowdfunding per l’ultimo 20% del budget. Quando avrò tutto di cui abbiamo bisogno, inizieremo quasi subito a girare. Non vedo l’ora di condividere con il pubblico italiano quello che mi ha ispirato.