Torino, 20 Novembre – Eccezionalmente al TFF la 7.ma edizione del Premio Virna Lisi va quest’anno a Greta Scarano e all’attrice rivelazione Romana Maggiora Vergano. L’annuncio, alla vigilia dell’inaugurazione del Torino Film
Festival 2023, è della famiglia dell’attrice che sette anni fa ha deciso di ricordare una protagonista italiana che si sia distinta non solo per la sua professionalità ma per il carisma e la passione per il cinema, emozionando gli spettatori con le sue interpretazioni. Proprio come Virna Lisi, una delle stelle più luminose del
nostro cinema alla quale il Torino Film Fest renderà omaggio celebrando ancora una volta con il suo talento l’arte e la forza delle donne nel settore cinematografico.
Giovane Rivelazione dell’anno è Romana Maggiora Vergano che con la sua bravura è riuscita ad arrivare al cuore di tutti gli italiani con l’interpretazione di Marcella nel film C’è ancora domani di Paola Cortellesi, con una performance di grande maturità artistica e freschezza espressiva che già anticipano una brillante carriera futura.
Il Premio sarà assegnato alle due attrici scelte dalla famiglia dell’attrice al termine di un talk condotto dal direttore artistico Steve Della Casa con Laura Delli Colli, Presidente dei giornalisti cinematografici italiani nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre (ore 17.30 – Cinema Romano).
Con questi riconoscimenti la Fondazione intitolata a Virna Lisi non solo celebra ogni anno il talento femminile, anche emergente, nel cinema, ma riafferma anche l’importanza di investire e credere nelle nuove generazioni, continuando ad onorare l’eredità di donne che, come Virna Lisi, hanno lasciato un’impronta indelebile nell’arte cinematografica. Nel corso degli anni il Premio Virna Lisi è stato assegnato a Margherita Buy, Paola Cortellesi, Monica Bellucci, Claudia Gerini, Elena Sofia Ricci e Micaela Ramazzotti, protagoniste di primo piano nel cinema italiano, alle quali si è aggiunto nelle ultime edizioni il riconoscimento nato per segnalare una giovane rivelazione, assegnato ad Ilenia Pastorelli e Ludovica Nasti.